Mausoleo di Galla Placidia
Il Mausoleo di Galla Placidia risale al V secolo e faceva parte della Chiesa di San Giovanni Evangelista, voluta da Galla Placidia stessa.
All’esterno l’edificio presenta una semplice copertura in laterizio mentre all’interno conserva un gioiello dell’arte musiva paleocristiana.
All’interno la decorazione musiva, in cui svettano i colori blu, azzurro, oro, ricopre tutte le superfici sovrastanti la fascia marmorea che gira tutt’intorno alle pareti:
Il centro del mausoleo è sovrastato da una cupola sulla quale si staglia una croce dorata in ciò che può essere considerato un cielo tempestato di stelle dorate ma che secondo un’altra lettura possono essere intese come moltissimi fiori dorati.
Ai lati, nei quattro pennacchi, si trova il tetramorfo ovvero i simboli dei quattro evangelisti.
Più in basso sono rappresentati gli apostoli a coppie, su uno sfondo blu, abbigliati con una toga bianca coperta da un mantello in gesto di acclamazione della Croce che li sovrasta.
Ai loro piedi si trovano coppie di colombe che alternativamente si abbeverano ad una fontana o ad un vaso: simbolo di eternità e salvezza.
Le volte a botte che coprono i quattro bracci dell’edificio sono dominate dal colore intenso delle tessere blu, arricchito da motivi floreali policromi e da girali d’acanto che si alternano a tralci di vite.
Le altre due lunette hanno un apparato iconografico più ricco e complesso: la lunetta sovrastante il portale d’ingresso mostra la figura così detta del Buon Pastore.
Cristo buon pastore è rappresentato come un giovane sbarbato, assiso su una roccia tra sei pecore e abbigliato con delle vesti imperiali, regge una grande croce dorata e il suo capo è cinto da un nimbo anch’esso dorato.
Il paesaggio che si staglia intorno a Gesù è un paesaggio paradisiaco, perfetto e simbolico.
La lunetta della parete di fondo rappresenta colui che è stato identificato come S. Lorenzo che si appresta al suo martirio presso la graticola.
Molto probabilmente il Mausoleo di Galla Placidia non è altro che un sacello dedicato al martire Lorenzo, in quanto l’Imperatrice reggente venne seppellita a Roma.
Mappa dei monumenti UNESCO