Tomba di Dante
Tra il 1780 e il 1782, per volontà del cardinal legato Luigi Valenti Gonzaga (1725-1808), venne costruito l’attuale mausoleo dove sono conservati i resti mortali di Dante, su progetto dell’architetto ravennate Camillo Morigia (1743-1795) che realizzò un tempietto neoclassico dalle linee essenziali e dal sobrio decoro.
Nel 1921, all’occorrenza del Centenario, l’interno della tomba fu rivestita in marmo scegliendo di conservare l’arca sepolcrale che racchiude ancora oggi le ossa di Dante. Sulla fronte è inciso l’epitaffio latino composto dal poeta Bernardo Canaccio nel 1327.
Ai piedi dell’arca è posta una ghirlanda in bronzo e argento donata dall’esercito vittorioso nella Prima Guerra Mondiale. Sulla destra vi è presente l’ampolla realizzata dallo scultore triestino Giovanni Mayer e offerta dalle città giuliano-dalmate nel 1908. Al centro del piccolo ambiente pende una lampada alimentata con l’olio delle colline toscane che ogni anno, durante la seconda domenica di settembre, il Comune di Firenze offre in ricordo della morte del poeta, avvenuta nella notte fra il 13 e il 14 settembre 1321.
Orari di apertura
Da aprile ad ottobre: 10:00-19:00
Da novembre a marzo: 10:00-18:00
Ad eccezione i seguenti festivi:
- 1 Gennaio: 13:00-18:00
- 25 Dicembre: CHIUSO